Google
 
Booking.com

Categorie

Mesi

Add to Technorati Favorites

Ultimi commenti

Meta

  • Popular Tags

  • Feed XML offerto da BlogItalia.it expatriate Travel Blogs - BlogCatalog Blog Directory

    trasporti: sopravvivere ai taxi

    La legge generale secondo la quale il tassista è un personaggio pittoresco sotto tutte le latitudini, non fa eccezione a barcellona. Il tassista locale è considerato un pirata della strada, un furbo, un truffatore di turisti. Niente di nuovo sotto il sole…

    A me personalmente stanno simpatici. E non solo perché qui posso fare dieci corse con i soldi che spenderei facendone tre a Milano. Nemmeno per i 6 euro che mi davano di nascosto ogni volta che un cliente dell’albergo in cui lavoravo richiedeva un servizio all’aeroporto (oggi pare che le commissioni di questo tipo siano scomparse, anche se ne dubito).
    I tassisti mi piacciono proprio perché sono pittoreschi. La maggior parte di loro ascolta la COPE, la radio dei vescovi spagnoli, che non è come Radio Maria, è una emittente di destrorsi incazzatissimi che parlano di Zapatero come di un terrorista e di Barcellona come di una città in mano agli indipendentisti. Fa una strana sensazione percorrere il Paseo de Gracia con quel sottofondo apocalittico di sventure imminenti. Sembra di abitare in un’altra città.

    Politica a parte, il tassista è un pozzo inesauribile di storie, di alta letteratura, altro che Alessandro Baricco: i gusti perversi dei turisti giapponesi, i viaggi lunghissimi dei clienti con la paura di volare, le incontinenze degli ubriachi, le cene pantagrueliche tra tassisti alle 3 del mattino, le commissioni che si intascano da alberghi, ristoranti e prostiboli, e via dicendo. Vale la pena imparare lo spagnolo solo per starli ad ascoltare. Ho detto ascoltare: quando va in scena il monologo al massimo lo si può indirizzare verso i temi preferiti, ma mai interrompere con pretese dialoganti.

    Avvertenze pratiche:
    Il taxi libero è quello che ha la luce verde accesa.
    Se il taxi è occupato il display sul tetto indica il tipo di tariffa (1-2 urbana, 3 extraurbana)
    Il cliente sul lato sinistro della strada ha una probabilità infima di riuscire a fermare un taxi
    Non esistono tariffe fisse
    Non serve a niente mercanteggiare: tutti i tassisti accendono il tassametro (devono farlo, se se ne dimenticano, vale la pena ricordarglielo)
    Il tassametro è affidabile. Se il tassista vi vuole fregare usa il tradizionale metodo del giro dell’oca.
    Supplementi consentiti (una tantum, non per persona):
    Aeroporto: 3 euro entrata/uscita
    Bagaglio: 0.90 euro per collo
    Weekend: 2 euro
    Notti speciali durante l’anno: a Capodanno c’è un ulteriore supplemento di 3 euro

    What do you think about?